Anthos92 |
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| CITAZIONE Nome:Fabio Cognome: Rubio Sesso: Maschile Anni: 20 Descrizione Fisica: Gli occhi blu nascondono il triste sorriso di un ragazzo a cui la vita non è mai stata amica, i lineamenti d'un ragazzo docile, forse ingenuo - fragile nel sentimento, ma freddo e impassibile quando è necessario, per evitare di creare ulteriore danno in situazioni critiche. I capelli neri, sfiorati talvolta dalla dolcezza di una ragazza. Personalità e Interessi: La morte dei genitori in periodo infantile lo condurrà ad amare l'arte e la musica in loro memoria. La musica sarà una componente costante nella vita del giovane ragazzo che sogna di viaggiare per i teatri di tutto il mondo. Apprendista in flauto al conservatorio di Barcellona, sotto la guida di maestri severi, Fabio è pronto ad affrontare tutte le difficoltà didattiche per diventare compositore. Quando lo accompagna il tintinnio della pioggia sul tetto di casa sua, scrive storie e trame, come ispirato a volgersi nel mistero, lasciarsi cullare, abbandonando la memoria, i desideri e ciò che la vita gli ha sempre negato. È consapevole che il “nastro” non può riavvolgersi, nessuno è in grado di resuscitare i morti. La solitudine dell'uomo è un soggetto che si riversa frequentemente nei suoi scritti. Mantiene un carattere docile, ingenuo, fragile quando vuole. Agli occhi di chi lo osserva appare un ragazzo calmo, ma dalla storia ricca di contenuti e sofferta.
Storia Personale: Nato il 20 Agosto 1933 dal matrimonio di Anton Rubio, noto pittore di origine iberica, e da Amaranta Fournier, musicista francese, conosciutisi in un teatro di Parigi dove Anton era di passaggio per una mostra delle proprie opere in un Salòn. I genitori muoiono annegati quando Fabio ha soli dieci anni, in vacanza: la madre trascinata dalla corrente marina troppo forte, il padre la segue nel tentativo di salvarla. Suo zio Alfred in risposta alla tragica evenienza decide di adottarlo, parente prossimo della famiglia materna, per evitargli l'orfanotrofio. Interrompe gli studi musicali finché a quattordici anni non decide di riprendere, entrando con successo al conservatorio di Barcellona dove è ancora istruito severamente. A diciotto anni muore lo zio per tumore. Frequenta l'università di lettere e il conservatorio, anche se l'università non è il suo punto forte. La filosofia è vanità a cui non è mai stata trovata risposta. Per mantenersi gli studi lavora come barrista al Quatre Gats di Barcellona e si concede serate musicali dove riesce a spillare qualche mancia.
Professione: Studente all'università di lettere; barrista al Quatre Gats; allievo al conservatorio di Barcellona. Varie: Indossa abiti casual. Sulla spalla sinistra ha un tatuaggio raffigurante un fiore su una spada, simbolo che dai terrori può rinascere sempre nuova speranza.
Edited by Anthos92 - 15/4/2011, 15:15
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