Carlos Ruiz Zafòn, Biografia e 'Il Gioco Dell'Angelo'

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.Biancospino.
view post Posted on 15/4/2009, 18:53




Carlos Ruiz Zafón



Sito web dell'autore: http://www.carlosruizzafon.com/
Carlos Ruiz Zafón (Barcellona, 25 settembre 1964) è uno scrittore spagnolo.
Autore di libri per ragazzi (Il principe della nebbia), esordisce nella narrativa per adulti col suo quinto romanzo, L'ombra del vento (Mondadori, 2001), che, uscito in sordina in Spagna, ha conquistato col passaparola il vertice delle classifiche letterarie europee, diventando un vero e proprio fenomeno letterario. Vive dal 1993 a Los Angeles, dov'è impegnato nell'attività di sceneggiatore. Collabora regolarmente con le pagine culturali di "El Paìs" e "La Vanguardia".
La letteratura di Carlos Ruiz Zafón si caratterizza per uno stile molto elaborato con una grande influenza della narrativa audiovisuale, un'estetica gotica ed espressionista e la combinazione di molti elementi narrativi in un registro tecnicamente perfetto.
Questa tecnica impeccabile e uno straordinario dominio del linguaggio e della struttura narrativa gli permettono di combinare elementi molto diversi, dal romanzo tradizionale del secolo XIX a un uso impattante di immagini e colori di grande forza sensoriale. Carlos Ruiz Zafón è inoltre un gran creatore di personaggi e abile dominatore della tensione nella costruzione narrativa, il che gli permette di articolare trame di eccezionale complessità con una facilità ingannevole.
Il 17 aprile 2008 esce per Planeta il secondo romanzo "El juego del ángel". La tiratura iniziale di questo libro è la più alta per una prima edizione in Spagna. Il 25 ottobre 2008 esce per Mondadori il romanzo tradotto in italiano "Il gioco dell'angelo".

Bibliografia
* 1993 - Il principe della nebbia (El prìncipe de la niebla)
* 1994 - El palacio de la medianoche
* 1995 - Las luces de septiembre
* 1999 - Marina
* 2001 - L'ombra del vento (La sombra del viento)
* 2008 - Il gioco dell'angelo (El juego del ángel) ** Leggi il 1° capitolo

Fonti: Wikipedia

Edited by Yashal~ - 24/11/2009, 14:08
 
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.Biancospino.
view post Posted on 25/5/2009, 11:06




Il Gioco Dell' Angelo



Anche in questa storia si parla di libri, di libri maledetti, libri nascosti, scritti e poi abbandonati...anche qui vi ritroverete a passeggiare in quel cimitero in cui Daniel Sempere trovò "l'ombra del vento"... ma la cosa veramente bella è che in questo nuovo libro di Carlos, Daniel non è ancora nato...la storia risale a molti anni prima della sua nascita, inizia nel 1917! Farete dunque un lungo passo indietro, quando la libreria Sempere e figli era gestita dal nonno di Daniel e da suo padre che era solo un giovanotto. Solo alla fine della storia capirete che siete stati catapultati in una storia che vi parlerà anche della madre di Daniel, e dell'importanza del suo personaggio. Infatti, nell'ombra del vento non avete conosciuto la mamma del bambino protagonista, è morta di colera, e non saprete nulla del nonno da cui la vera storia della libreria Sempere e del cimitero dei libri è nata.
La bravura di Carlos stavolta stupisce ancora di più per la sua abilità nel ricostruire un passato su una storia che già ci ha rapito e conquistato...

Ma veniamo al suo nuovo lavoro. Inutile dirvi che la magia si ripete, le sue parole, sin dai primi righi delle sue pagine ci prendono per mano e ci conducono subito al centro di una Barcellona Maledetta, nella sua parte più oscura e tenebrosa. Il protagonista questa volta porta il nome di David Martìn, un giovane che coccola il desiderio irrefrenabile di diventare uno scrittore. La vita presto gli offre la sua occasione e lo strappa alla vita di povertà e solitudine in cui viveva. Ma il successo e la notorietà hanno un prezzo, e a volte è un prezzo davvero troppo alto per un uomo soprattutto quando deve pagarlo inconsapevolmente.
David riceverà l'offerta di un misterioso editore, pubblicare un libro su commissione, ma il suo contenuto sarà una maledizione per lui e per tanti altri... in fondo la natura di colui che David chiama il Principale, è presto intuibile... solo il "male" con sembianze umane potrebbe fare certe proposte...
L'unica cosa buona della vita di David, essendo solo al mondo da quando perse suo padre, è proprio l'amicizia e l'affetto del proprietario della libreria, Sempere e figli, che lo tratta come un secondo figlio e si fa carico di molti suoi problemi, un vero, grande amico. Grazie a lui conoscerà il cimitero dei libri dimenticati, incontrerà Isabella, che diventerà la sua originale assistente e solo in seguito la moglie di Sempere junior e madre del piccolo Daniel... A parte questi affetti sinceri e veri per lui ci sarà solo disordine, paura, morte, tristezza, solitudine... la vita di David sarà una fuga da qualcosa che lo inseguirà per sempre... per l'eternità.

Non mancherà un grande amore nella vita di David, Cristina, ma anche questo sarà tormentato e ucciso, i suoi brevi attimi di serenità non lo priveranno mai del peso che si porterà sempre sulle spalle e nel cuore. Tutte le strade che percorrerà nella sua vita si macchieranno di sangue, al suo passaggio, e purtroppo anche del sangue di coloro che ama...
L'epilogo regala una speranza ricoperta di malinconia, il male concede del "bene" ma allo stesso tempo si vendica su David nella maniera più terribile che un uomo possa sperimentare. Se David inconsapevolmente ha venduto la sua anima, il prezzo da pagare sarà quello di vivere per sempre, veder morire chi ama, non invecchiare mai, provare la stanchezza del non poter mai conoscere la fine della sua terribile e angosciosa vita.

Fonti: Dooyoo.it Romanzi
 
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Tawariell
view post Posted on 2/11/2009, 21:35




Come era già successo in "L'ombra del vento" e in"Marina" Zafon tira fuori il sovrannaturale e lo fa molto bene, mescolandolo con arguzia al reale, tanto che ad un certo punto non capisci più se il protagonista sogna oppure no.
David è un personaggio totalmente diverso da Daniel e anche di Julian, eppure non meno affascinante, come loro è sognatore, ma è anche ambizioso, egocentrico, geniale, tormentato e tormentabile, diviso tra amore ed ambizione, ma anche da un'amicizia che, a mio parere, non raggiunge i livelli di Miguel e Julian.
Questo non significa che abbia amato meno questo romanzo, anzi, solo ho quasi paura di rileggerlo, al contrario "L'ombra del vento", pur avendolo letto nel 2006, l'ho già riletto 3 volte.
SPOILER (click to view)
Trovo totalmente incomprensibile il comportamento di colui che doveva essere il migliore amico di David, ovvero il conte Pedro Vidal: sapeva che David amava Cristina e che questa amava David, eppure non ha esitato a portargliela via, praticamente trattandola come una bambola e trattanto David come un idiota e poi, solo alla fine, Pedro gli confessa che sapeva che il romanzo SUO lo aveva scritto David... mi fa un'immensa pena quando si suicida, ciò non toglie che è una carogna di ricco che si prende tutto e tutti e non rispetta nessuno, nemmeno gli amici...
Il finale, malgrado tutto, mi ha lasciato un po' di speranza: è vero David vedrà morire di nuovo la donna che ama, sarà solo di nuovo, per l'eternità, ma potrà almeno rimediare ai suoi errori e vivere felice, almeno per un po', con la sua Cristina.
Ho adorato la figura del padre di Daniel, sì tanto lo sappiamo che il padre di Daniel, che qui è Sempere figlio, tenero, dolce, timido, appassionato, bello, amante dei libri e della sua Isabella... meraviglioso, così come Sempere Padre(ovvero il nonno di Daniel)..
Bello il finale che lega questo romanzo a "L'ombra del vento" anche se ho timore che mi creerà una saga!


Edited by Tawariell - 3/11/2009, 00:35
 
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.Biancospino.
view post Posted on 3/11/2009, 21:57




Il gioco dell'angelo l'ho trovato piuttosto cupo e inquietante...non saprei bene come definirlo...anche se il personaggio di David mi è piaciuto davvero molto...ombroso, cupo...scontroso e un pò burbero..

Sono rimasta con un punto interrogativo però...alla fine del libro..l'editore maledetto...chi era in realtà? ..sembra sparire nel nulla...lasciando inspiegato il mistero che l'avvolgeva...forse sono io che non l'ho capito...

Edited by Yashal~ - 7/11/2009, 09:46
 
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;after the sunset;
view post Posted on 5/11/2009, 20:29




in effetti anche io non ho capito il filo conduttore. forse la chiave è che sono i libri i veri protagonisti del romanzo.. per esempio all'inizio del libro più o meno David dice " dove i miei amici vedevano tracce d'inchiostro su pagine incomprensibili, io vedevo luce, strade, persone. Le parole e il mistero della loro scienza occulta mi affascinavano e mi sembravano una chiave con cui aprire un mondo infinito ". forse il senso del libro è questo..che sono i libri i veri protagonisti del romanzo..
magari tutto quello che david ha vissuto è stato frutto della sua fantasia? lo so..è un pensiero contorto da mente malata.. XD però mi è venuto di pensarlo..
 
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Tawariell
view post Posted on 6/11/2009, 15:01




Ma guardate ragazze, nemmeno io sono riuscita a comprenderlo fino in fondo, compresa, ribadisco, la figura Pedro Vidal, che mi è sembrato un falso sotto ogni aspetto, tranne quando si pente e si suicida(e ripeto lì mi fa davvero pena): sembra l'antitesi di Miquel e non riesce a farmi simpatia neppure per sbaglio, ok la realtà è dura, ma un amico non si comporta così.
Il principale, in cui molti identificano il Diavolo, è appunto un altro mistero: per tutto il romanzo ho pensato davvero che fosse il Diavolo nonostante la spilla a forma di angelo, poi il finale mi ha lasciato di stucco e non riesco a vederlo così negativo: sono scema io?
Senza contare che non ho assolutamente capito perché Cristina si uccide in quel modo... boh =_=...
Potrebbe anche essere un sogno di David, come dici After, perché no? Tutto può essere, anche se però Isabel esiste, è la mamma di Daniel, ecc...
Ma scusate, voi avete capito come si chiama il papà di Daniel??

p.s: Ehm scusa Yashal, ma "L'angelo della nebbia" non è il titolo di un altro romanzo di Zafon(peraltro, se non ricordo male è anche uno dei romanzi di Julian Carax)oppure ti riferisci al principale?
 
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.Biancospino.
view post Posted on 7/11/2009, 09:45




Si.. mi sono sbagliata!!! :.ah.: volevo dire il gioco dell'angelo...! Lo correggo...

Del nome del papà di Daniel sinceramente non mi ricordo...forse perchè è stato sempre chiamato Sempere? :.azz.: Ho cercato un pò sul libro ma non l'ho trovato... ° - °
Comunque non penso che tutto fosse stato un sogno...(la storia di cristina poi...abbastanza strana! XD) . Non so..sarebbe stato perfetto..(perchè a parte tutto l'ho trovato bello..con quell'aria gotica, i simboli dell'angelo e della colomba)..se alla fine la storia si fosse spiegata..si fosse sciolta..così è rimasto tutto in sospeso... :.no.:

P.S. anche io credo fosse il diavolo Andreas Corelli..
 
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Tawariell
view post Posted on 7/11/2009, 15:05




Ah allora non sono stordita io, il suo nome non viene mai detto, è prima Sempere figlio poi Sempere padre... chissà perché e dire che è un personaggio così bello!
Sì, può essere che fosse il Diavolo, ma quel finale mi ha lasciato davvero un grosso dubbio... così appunto in sospeso e forse è bello per quello!
Alla fine è piaciuto molto anche a me, persino più de "L'ombra del vento", solo non so se ho voglia di rileggerlo, troppo strano!
 
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,Venice~
view post Posted on 9/11/2009, 16:36




Sono d'accordo con voi nel fatto di dire che il gioco dell'angelo sia un libro forse "incompiuto". ma credo che il personaggio di david messo a raffronto con quello di daniel sia mille volte più affascinante.
 
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Serena Sclocco
view post Posted on 15/12/2014, 18:07




Qualcuno è in grado di farmi la sintesi del primo capitolo? Help help help heeeeeeeeelp
 
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9 replies since 15/4/2009, 18:53   1561 views
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