L'Ombra Del Vento, Il Libro

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.Biancospino.
view post Posted on 15/4/2009, 19:33




L'Ombra Del Vento

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A Barcellona, una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto nel cuore del Barrio Gotico dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di misteri e di intrighi legati alla figura di Juliàn Carax, l'autore di quel libro. Perchè Daniel ne rimane come folgorato, e per molti anni inseguirà il fantasma di quello scrittore, scoprendo che qualcuno (un uomo sfigurato dal fuoco che si fa chiamare Laín Coubert, avente il nome che Carax ha dato al demonio in uno dei suoi romanzi) ha voluto a tutti i costi, anche uccidendo, distruggere fino all'ultima copia dei suoi libri. Tanto che quella nelle mani di Daniel è forse l'ultima rimasta...
Dal passato emerge una storia di passioni illecite, di amori controversi e impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e, soprattutto, un macabro segreto gelosamente custodito in una villa abbandonata del Tibidabo.
Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la sua vita.

Uscito in sordina nel 2001 in Spagna e divenuto un incredibile successo grazie solo al tam-tam dei lettori, L'Ombra Del Vento è l'esordio di uno straordinario narratore che fa rivivere la grande tradizione del romanzo ottocentesco con una sensibilità squisitamente contemporanea.

CITAZIONE
"..L'ombra del vento.. tu ci entri dentro e dentro ci rimani finché non ti sputa fuori lui. Incantesimo finito, tutti a casa.. Tutto verte intorno a un libro, che è un oggetto fisico presente nella storia e il cui titolo è proprio L'ombra del vento. Considerato che nel romanzo L'ombra del vento è opera di un misterioso autore che si chiama Juliàn Carax, in qualche modo il nostro romanzo è un libro senza titolo, un "meta-libro," un libro dentro a un libro che fa muovere tre generazioni di persone. E' l'emblema di una passione struggente che lega, in modo diretto ma anche magico, i destini dei protagonisti. Juliàn Carax è a tutti gli effetti uno dei personaggi principali: un uomo presente dall'inizio della storia, ma invisibile e sfuggente, un uomo che dialoga seminando tracce della propria storia, che si svela via via in un vortice di colpi di scena.
La voce narrante è Daniel, che conosciamo bambino e seguiamo fino alla vita adulta: un ragazzino curioso e appassionato che non può fare a meno di lasciarsi invischiare nella vita e nel destino di un altro uomo fino a pagarne le estreme conseguenze. Il nodo centrale della storia è un complesso gioco di coincidenze e misteri inquietanti, di personalità nascoste e di amori tragici. Alla fine, uno struggente confronto fra due alter ego. L'Ombra del Vento è prima di tutto un romanzo ben scritto: scorrevole, interessante, ben oliato in ogni sua parte, perfettamente bilanciato fra rapidi avanzamenti e pause di attesa. Zafòn è certamente un ottimo romanziere. Tecnicamente e per talento.
Poi il libro è potente, è una miscela esplosiva di ingredienti piacevolissimi: c'è un po' di malinconica introspezione, un pizzico di horror, un clima da giallo, e poi inquietudine e passione quanto basta, avventura e magia in quantità, persino un po' di romanzo d'appendice e un gustoso umorismo che ci regala la magistrale e indimenticabile figura di Fermìn Romero de Torres.Questo è un ottimo libro, che fa onore all'arte dello scrivere e riconcilia con il desiderio di leggere per evadere, leggere per lasciarsi "possedere" da altre vite, da altri modi, da altri mondi."

** Leggi il 1° capitolo

Edited by .Biancospino. - 16/4/2009, 17:26
 
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FinalQuark
view post Posted on 11/5/2009, 18:15




ho iniziato a leggere il primo capitolo, bè, come inizio è promettente, ma leggendo la trama mi ha moplto interessato, vorrei proprio leggerlo a tutti i costi!
 
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.Biancospino.
view post Posted on 11/5/2009, 18:21




La storia si sviluppa molto andando avanti... più vai avanti più diventa bella...almeno secondo me...
 
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elena rigacci
view post Posted on 14/8/2009, 18:38




CIAO A TUTTI!
hO LETTO QUESTO LIBRO , SU CONSIGLIO DI MIO PADRE, IN 2 GIORNI....! sONO ANDATA AVANTI FINCHè NON MI FACEVANO MALE GLI OCCHI, RAPITA ANCHE DAL RICORDO DI bARCELLONA CHE AVEVO VISITATO 3 ANNI FA E CHE RIVIVEVO VIA VIA CHE SENTIVO NOMINARE ALCUNE STRADE O MONUMENTI.
QUALCUNO, PERO', POTREBBE DIRMI SE AL 32 DI VIALE DEL TIBIDABO ESISTE DAVVERO UNA VILLA COME QUELLA DESCRITTA?
gRAZIE!
 
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.Biancospino.
view post Posted on 22/8/2009, 17:41




Ciao Elena! Ho cercato su internet prima di creare il forum se esistessero realmente i posti del libro.. la villa del tibidabo, almeno a ciò che ho potuto capire, pare sia solo frutto dell'immaginazione dello scrittore..che peccato...
Barcellona è una città magica..ci sono stata due volte io...e anche io mi sono divertita a rileggere le descrizion dei posti in cui sono stata ^ - ^
 
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Tawariell
view post Posted on 2/11/2009, 21:26




Prima di tutto complimenti a chiunque abbia scritto quella recensione perché mi ritrovo moltissimo.
Comprai questo romanzo su suggerimento di un'amica e mi lascia prendere talmente tanto dalla storia da leggere in pochi giorni.
Daniel, Julian, Beatriz, Fermin, Penelope, Nuria, Miguel, Isaac, Sempere padre, Jacinta mi sono entrati nel cuore e nell'anima e, ora, insieme ad "Oceano Mare", posso considerarlo il mio romanzo preferito.
Due anime così diverse eppure così affini Daniel e Julian, un percorso dalle vite parallele, con scenari magici, oscuri, strabordanti di passione e vita, tradimento ed amicizia.
Una storia di fantasia ma così drammaticamente vera da sembrare più reale del vero.
Che Daniel mi perdoni, ma se devo scegliere, Julian è il sogno della mia vita, così come lo era per lui: quell'uomo, anche se inventato, ha un fascino incredibile.
Bellissimo, carismatico, crudele e generoso, sognatore ed enigmatico, visionario e folle, misterioso ed innocente, appassionato e glaciale, amico e nemico... essere amati da lui, anche solo per una notte, anche solo come amica, deve essere magnifico...
 
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.Biancospino.
view post Posted on 7/11/2009, 09:54




CITAZIONE (Tawariell @ 2/11/2009, 21:26)
quell'uomo, anche se inventato, ha un fascino incredibile.
Bellissimo, carismatico, crudele e generoso, sognatore ed enigmatico, visionario e folle, misterioso ed innocente, appassionato e glaciale, amico e nemico...

Ti straquoto Tawariell..!! Veramente quando ho finito il libro il suo personaggio mi è rimasto in testa e non ne usciva più! :.ooh.: Sul serio, è veramente un personaggio perfetto...che poi per chi non ha letto il libro può sembrare banale...il solito bello e dannato..cose del genere..ma non è così..in questo è stato molto bravo Zafòn..che è riuscito a creargli intorno un'atmosfera veramente gotica, misteriosa..affascinante! Penso che la bellezza del libro sia principalmente dovuta a questo personaggio! Non ne troverò mai un altro simile forse..

Quella recensione l'ho presa perchè è meravigliosa..rispecchia veramente le sensazioni che ho avuto leggendo il libro.. ^ - ^
 
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Tawariell
view post Posted on 7/11/2009, 15:08




CITAZIONE (Yashal~ @ 7/11/2009, 09:54)
CITAZIONE (Tawariell @ 2/11/2009, 21:26)
quell'uomo, anche se inventato, ha un fascino incredibile.
Bellissimo, carismatico, crudele e generoso, sognatore ed enigmatico, visionario e folle, misterioso ed innocente, appassionato e glaciale, amico e nemico...

Ti straquoto Tawariell..!! Veramente quando ho finito il libro il suo personaggio mi è rimasto in testa e non ne usciva più! :.ooh.: Sul serio, è veramente un personaggio perfetto...che poi per chi non ha letto il libro può sembrare banale...il solito bello e dannato..cose del genere..ma non è così..in questo è stato molto bravo Zafòn..che è riuscito a creargli intorno un'atmosfera veramente gotica, misteriosa..affascinante! Penso che la bellezza del libro sia principalmente dovuta a questo personaggio! Non ne troverò mai un altro simile forse..

Quella recensione l'ho presa perchè è meravigliosa..rispecchia veramente le sensazioni che ho avuto leggendo il libro.. ^ - ^

Difatti Zafon è stato bravo a creare un personaggio originale, partendo da uno stereotipo come il bello e dannato.
Sono troppo contenta che la pensi come me su Julian :.asd.: :.care.:
Tra l'altro mi ci ritrovo molto in lui: fin da piccola adoravo raccontarmi storie, solo che, a differenza sua, difficilmente le raccontavo ad altri, se non, sottoforma di giochi!
 
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,Venice~
view post Posted on 9/11/2009, 16:41




Julian è un personaggio fantastico perchè ricco di sfaccettature. mi colpì molto quando ho letto il libro il punto in cui viene raccontata la sua infanzia, i disegni di figure demoniache...veramente intrigante!
 
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;after the sunset;
view post Posted on 24/11/2009, 13:05




Ragazzi, ho trovato una recensione veramente stupenda del libro..la posto qui!
Eccola:

___allora.
ultimamente mi capita di imbattermi in libri strani.
questo forse ne è il principe. un romanzo incredibile bello e struggente.magnetico
un gioco di scatole cinesi o di bambole russe
con storie che si incastrano l'una nell'altra
epoche e personaggi e ruoli che si confondono
destini che si intrecciano e si allontanano mai veramente.
le prime pagine del libro
sembrano appartenere ad un romanzo per fanciulli
uno di quei romanzi che si leggono da giovanissimi
ed in cui la scoperta di un tesoro o di un segreto (in questo caso un libro)
cambia il corso delle cose
e la vita del giovane protagonista.
questi attraverso una recherche testarda ed incredibile abbandonerà
l'infanzia e l'innocenza per giungere alle soglie della vita adulta
affrontando dolore e terrore, amore e perdita.
Daniel, il giovane protagonista di queste prime pagine, orfano di
madre, vive con il padre libraio nell'assenza e nel ricordo della
mamma in una Barcellona del 1945 franchista e ferita. la rivelazione
dell'esistenza del Cimitero dei Libri Dimenticati e la scoperta de
"L'ombra del vento" e del suo maledetto autore aprirà a Daniel il
labirinto di nuove strade, fornità al ragazzino le chiavi di
immaginabili porte. e questo inizio da libro fanciullesco
nasconde l'esca per una
anzi più storie
gotiche e macabre in cui la Vita e la Morte ,
Eros e Thanatos,
il passato ed il presente si contendono la scena.
le chiavi di lettura sono molteplici.
i tesori pure.
le coincidenze a volte irritanti
si risolvono in colpi di scena spesso ingenui ma ben orchestrati.
seguiamo la vita di Daniel per anni
all'ombra del fascino del libro e del suo autore, Julian Carax, ne
guardiamo i passi spiegarsi tra le vie e le ramblas di una città
notturna e spettrale o luminosa e mediterranea. ne spiamo la
trasformazione in giovane uomo e a volte ci perdiamo dietro a finte
piste, tranelli che l'autore semina per distrarre l'attenzione dalla
recherche. alla fine resta l'inquietudine di una storia di fantasmi,
di odi, di famiglie distrutte, di destini al macero.
il finale che vola leggero
non toglie di dosso la sensazione che l'oblio non è mai a portata di
mano, che il surrealismo dei ricordi torna sempre ad influenzare il ciclo delle esistenze. la speranza, la determinazione che
alla fine delle notti insonni
l'alba spazzerà i demoni anima ogni pagina ed ogni carattere.
in un modo o nell'altro emerge sempre un attaccamento alla vita.
donne fatali e bellissime,
giovanotti dal futuro radioso ed illusorio,
storie di amicizia profanata,
epoche contigue ma lontane anni luce nell'era del boom innovativo della
tecnologia,
il passaggio per le strade di una barcellona art nouveau e una parigi
bohémienne
fanno di questo libro un baule senza fondo o almeno con un doppio fondo.
un baule da illusionista.
rimangono la sensazione che la trama investigativa sia solo una scusa,
il cui meccaniscmo a volte pecca veramente di ingenuità,
per dipingere quadri di sensazioni,
atmosfere da film anni quaranta..
ah dimenticavo
è un libro che parla di libri, di librerie,
di scrittori ed editori,
di falò e del potere delle parole.
ma soprattutto di lettori.
non ci si può non innamorare di Daniel.
o di Julian.
ne consiglio al lettura. vivamente.
ma non cercatevi un giallo o un noir
(anche se potrebbe essere entrambi)
cercate il senso.
uno, se non tanti, ne scoverete sicuramente.

ps: contiene chicche di saggezza incredibili
ed il personaggio assolutamente imperdibile di Fermin ne è un pozzo
senza fine.___

www.vigata.org
 
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.Biancospino.
view post Posted on 27/11/2009, 13:22




Grazie After!!! L'avevo letta anche io tempo fa.. ^^
 
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Tawariell
view post Posted on 15/12/2009, 00:25





Anche io, è davvero splendida, credo che renda alla perfezione la magia del romanzo...

CITAZIONE (,Venice~ @ 9/11/2009, 16:41)
Julian è un personaggio fantastico perchè ricco di sfaccettature. mi colpì molto quando ho letto il libro il punto in cui viene raccontata la sua infanzia, i disegni di figure demoniache...veramente intrigante!

^_^ Vero, è misterioso e angelico, diabolico e generoso, inquientante eppure così vicino, folle eppure normale... non posso non capire Nuria, Penelope e tutte le donne del romanzo: anche io mi sono innamorata di lui e penso gli uomini, vedere Miquel e Daniel, ne erano affascinati ed ammaliati da una personalità così complessa
 
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• Morphine •.
view post Posted on 21/12/2009, 12:35




Questo libro è magnetico davvero. Proprio vera questa frase:
CITAZIONE
tu ci entri dentro e dentro ci rimani finché non ti sputa fuori lui.

 
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12 replies since 15/4/2009, 19:33   570 views
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